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Prestito per Giovani Inoccupati Disoccupati

Come prima cosa è bene comprendere perchè concedere un prestito a inoccupati è difficoltoso, partendo da una distinzione fondamentale. La figura dell’inoccupato è molto diversa da quella del disoccupato, anche se spesso vengono accomunate. L’inoccupato è colui che non ha mai lavorato e che pertanto sta attendendo l’occasione per avere un impiego regolare, il disoccupato, invece, è un soggetto che ha già avuto modo di avere un’occupazione, ma, per motivi diversi, l’ha perduta. Il prestito a inoccupati è quindi difficile da concedere proprio perchè manca la garanzia fondamentali, ovvero un reddito dimostrabile.

– Come si può concedere un prestito a inoccupati?

Il prestito a inoccupati è un finanziamento complicato da concedere, perchè gli istituti di credito sicuramente considereranno l’inoccupato come un lavoratore senza reddito, al pari di chi lavora in nero, pertanto senza alcuna certificazione di percezione di denaro accertabile. Il lavoratore disoccupato, invece, può reputarsi avvantaggiato, perchè se non altro è noto al sistema creditizio, specialmente se prima della perdita del lavoro ha acceso finanziamenti, o è in grado di dimostrare ancora l’ultima dichiarazione dei redditi, riuscendo talvolta ad ottenere un piccolo finanziamento. Una forma di prestito ad inoccupati, tuttavia, può essere concesso dagli Enti Pubblici, secondo modalità che ora vedremo.

– Come concede il prestito a inoccupati un Ente Pubblico?

I prestiti a inoccupati da parte degli Enti Pubblici possono venire concessi sotto forma di prestito d’onore, infatti non è prevista dai bandi per accedervi nè la partita Iva nè l’aver avuto esperienze lavorative.
Si tratta dell’occasione ottimale per chi deve ancora intraprendere la propria carriera lavorativa, ma è molto importante rientrare appunto in parametri ben definiti, richiesti dai bandi periodici che gli Enti Pubblici indicono appositamente per agevolare i giovani, l’imprenditoria femminile, le nuove idee e progetti che possano sviluppare determinate aree. Questo è un prestito a inoccupati decisamente interessante, in quanto offre la possibilità di avviare un lavoro a condizioni agevolate.

– Come si ottiene il prestito a inoccupati degli Enti Pubblici?

Chi non ha mai lavorato ed è alla ricerca della prima occupazione, nella maggior parte dei casi è un soggetto in giovane età. Ecco che quindi il prestito a inoccupati da parte degli Enti Pubblici è sovente rivolto proprio ai giovani, con bandi appositi che richiedono requisiti ben precisi, tra cui la giovane età e l’estraneità al mondo del lavoro. I prestiti ad inoccupati può essere concesso a tutti quei soggetti che hanno idee imprenditoriali e desiderano avviare una nuova attività, anche nel caso dell’imprenditoria femminile. In questi casi i finanziamenti saranno agevolati, con condizioni che vanno a prevedere tassi bassi e spesso una parte del capitale previsto a fondo perduto.

– In quali altri modi è possibile concedere un prestito a inoccupati?

Sovente il prestito a inoccupati è concesso dagli istituti di credito se in presenza di garanti. A tal proposito la situazione più ricorrente è quella tra genitori e figli, dove è il genitore a fungere da garante sul finanziamento al figlio, con l’impegno non poco importante di impegnarsi a versare le rate del prestito all’inoccupato qualora questi non rispettasse il piano d’ammortamento. E’ anche possibile che l’inoccupato svolga lavoretti senza essere regolarmente assunto, pertanto le entrate, seppur esigue, potrebbero esserci, anche senza essere dimostrabili. L’unico modo per venirne a conoscenza potrebbero essere i versamenti in c/c, che, nel caso di piccolissimi prestiti per inoccupati, risulterebbero forme abbastanza valide di attestazione di entrate mensili, utili per procedere alla restituzione del denaro.
Un prestito a inoccupati o disoccupati piuttosto impegnativo può essere il mutuo per liquidità. Si tratta di una forma di prestito piuttosto rischiosa ed impegnativa, in quanto si tratta di far porre ipoteca su un immobile di proprietà, il cui valore, secondo stima da perizia, verrà ‘monetizzato’ per rappresentare l’erogazione da parte dell’istituto di credito. La garanzia su questo tipo di prestito per inoccupati è proprio rappresentata dall’immobile intestato ipotecato, che rimarrà all’istituto qualora le rate previste non fossero rimborsate con la dovua puntualità.

Prestito a inoccupati aggiornato il 06 agosto 2011

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