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Mutuo

Quanto tempo ci vuole per ottenere un mutuo?

Ti stai chiedendo quanto tempo ci vuole per ottenere un mutuo? Vediamo insieme quali sono le tempistiche e da cosa dipendono.

Chiedere un mutuo non accade tutti i giorni, quindi, un po’ di tempo per il disbrigo di tutta la documentazione ci vuole. In realtà, non esiste un tempo certo perché tutto dipende dalla banca a cui ci si rivolge per mettere in atto le procedure. 

È proprio in base alle fasi dell’iter dell’approvazione e della concessione che poi si determinano i tempi.

Quindi, è molto importante scegliere l’istituto di credito più valido sia per ottenere una rata più vantaggiosa sia per ottenere più rapidamente l’erogazione del mutuo.

Di solito i tempi per la richiesta del mutuo sono dai tre ai cinque mesi.

Qual è l’iter da seguire?

Dopo aver consegnato i documenti necessari, la banca, si prenderà almeno venti giorni per valutare, esprimere il proprio parere ed informare chi fatto richiesta di mutuo dell’approvazione o meno. 

Ma potrebbe anche capitare che i tempi possano essere ancora più lunghi.

Cosa succede se l’esito è positivo?

Nel caso in cui la Banca dia esito positivo per l’erogazione del mutuo, ci vorranno almeno ancora trenta giorni affinché tutto sia espletato.

Come avviene l’iter?

Dopo aver presentato la domanda con i vari documenti che specificano l’importo del reddito, la banca, avvierà l’istruttoria per ottenere il mutuo.

Quali sono i passaggi per ottenere il mutuo?

Dalla richiesta di mutuo alla concessione i passaggi sono cinque

  1. Presentazione dei documenti richiesti dall’istituto bancario: i documenti per ottenere il mutuo riguardano la persona (l’aspirante mutuario) che certificano la validità dell’anagrafica e quelli che riguardano l’immobile da acquistare (fotocopia del compromesso e quella dell’atto di provenienza);
  2. Valutazione preliminare della banca della documentazione prodotta dal cliente: la banca dà un parere di fattibilità per l’erogazione del mutuo. Il parere positivo viene anche espresso in base ai requisiti: reddito del richiedente, il suo nucleo familiare, il valore dell’immobile e la presenza di garanzie da parte di terzi come la fideiussione;
  3. Approvazione della pratica e inizio della fase di istruttoria: questa è la fase più importante, quella in cui il mutuante, dopo la pre-approvazione, procede alla valutazione con lo scopo di verificare la sicurezza della validità del reddito (entrate sicure) e la capacità del credito del richiedente (controllando anche eventuali insolvenze passate). In questa fase è anche importante la perizia: tramite un  perito, la banca, verifica il valore dell’immobile su cui verrà realizzata l’ipoteca. L’esito della fase istruttoria determinerà la concessione o meno del mutuo; 
  4. Appuntamento dal notaio: la banca richiede al mutuatario la “dichiarazione notarile preliminare” sull’immobile offerto in garanzia, e la “relazione tecnico-estimativa” redatta da un tecnico di sua fiducia.
    A questo punto si può passare al finanziamento dandone richiesta immediata. La stipula avviene alla presenza di un notaio;
  5. Erogazione del mutuo: per procedere più velocemente eliminando procedure burocratiche infinite, si usa il  “contratto unico di mutuo” in cui il finanziamento erogato contemporaneamente alla stipula dell’atto notarile. La somma andrà alla banca come deposito a titolo di garanzia in attesa che i tempi tecnici che servono per l’iscrizione ipotecaria, abbiano termine. Nei dieci giorni successivi all’iscrizione (tempo stabilito dalla legge per il consolidamento della ipoteca), la somma viene definitivamente riconsegnata al mutuatario.

Consiglio

Se si ha fretta di trovare la miglior offerta di mutuo e di ottenerlo, si consiglia, di rivolgersi ad un mediatore creditizio.

Una persona esperta che saprà aiutare a trovare la banca adatta ed a consigliare in base alle esigenze!

Farà anche risparmiare molto in tempi di iter: quindi anche meno ansia e stress.

La figura professionale del mediatore del credito è quella giusta per snellire tutte le pratiche e l’iter burocratico in quanto sarà proprio lui ad occuparsi di tutto, persino dei rapporti con l’ufficio bancario.